Un giudice, un eroe comune
La vicenda umana e professionale di Emilio Alessandrini, il giudice che indagava su Piazza Fontana diventato “nemico del popolo” per gli assassini di Prima Linea. E’ la stagione in cui gli uomini fedeli alla Repubblica, e quindi alla Costituzione, venivamo incessantemente presi di mira, a parole e a pallottole. Uomini ingombranti, fedeli alla Repubblica e alla Costituzione dentro e fuori le istituzioni, che opponevano allo slogan “lo Stato si abbatte non si cambia”, la sapienza e la tenacia della propria azione per cambiare quello Stato in cui pure molti avevano tradito e deviato il corso della giustizia.
Emilio Alessandrini fu uno di loro. Ce lo racconta il nipote, Igino Domanin, in dialogo con Claudio Fontana.