Siamo polvere di stelle sulla Terra

Un libro con tre lettere d’amore. La prima alla Terra.
Poesia, filosofia, scienza, accompagnate da illustrazioni superbe, si confrontano con il passare del tempo, con la vita e la morte, con le stelle da cui tutto è iniziato, con il rischio di estinzione che ha accompagnato l’umanità, con la crescita esponenziale di esseri umani sulla terra, con le conseguenze delle nostre azioni su noi stessi, sulla natura, sugli altri esseri viventi, sulla possibile fine di tutto.

“E’ possibile che la Terra un giorno si svegli ritrovandosi a essere qualcos’altro? Via le barriere coralline e le foreste, via la neve e le piogge monsoniche. I mari hanno una fine, e gli iceberg. Persino i deserti, le grani dune di sabbia del Sahara che all’orizzonte si fondono con il cielo. Il Sole si spegnerà. Tutto quello che abbiamo è solo in prestito”

Accanto ai grafici della variazione della temperatura terrestre nel tempo, ci sono immagini che ci portano nella storia della terra, della natura, dell’evoluzione umana.

Nella seconda lettera, quella al lettore/lettrice, i testi e le immagini ci parlano del presente, dei nostri desideri e delle nostre paure, della inconsapevolezza delle conseguenze delle nostre azioni. Della nostra incapacità di agire di fronte alla all’evidenza dei fatti. Sappiamo tutto sull’emergenza climatica e, quasi, per uno stato mentale, la accantoniamo, la sentiamo lontana nel tempo e nello spazio. Stipuliamo taciti accordi per evitare l’argomento. I notiziari sono sempre catastrofici. Basta, vogliamo parlare di qualcosa di bello ovvero? Facciamoci un aperitivo!

“Ad un certo punto (n.d.r. del percorso umano)..qualcosa è andato storto. La nostra forza è diventata la nostra debolezza. Ci troviamo di fronte alla minaccia più grande, e quella minaccia siamo noi stessi”

La terza lettera è dedicata al figlio che forse nascerà, al futuro, alla ricerca della speranza, al desiderio di sapere come sarà il mondo, come sarà la sua vita, di capire se i pronostici degli scienziati si sono avverati.

Come sarà dopo, cosa c’è dopo la fine, Come usare l’immaginazione per pensare l’impensabile?

“Se vogliamo sapere qualcosa del futuro, dobbiamo guardare alla Storia. La caratteristica principale della Storia è che è in continua mutazione, e del tutto imprevedibile… Forse un giorno l’Universo si spegnerà. Forse un giorno l’uomo annienterà se stesso…Ma adesso siamo qui…Per ora siamo vivi

Hannah Arnese, Stardust. Polvere di stelle, Orecchio Acerbo, 33€