Nelle stanze di Anne Frank
Grattare la retorica che annacqua le storie e la Storia, restituire l’angoscia e la speranza, la paure e il coraggi di un’adolescente inquieta. Dare ad Anna Frank lo status che merita, dentro la Storia ma anche dentro la letteratura.
E’ stato questo l’intento di Lola Lafon.
Cresciuta tra Bucarest, Sofia e Parigi dove vive facendo la scrittrice, la cantante e la musicista, Lola si è diretta in treno ad Amsterdam per trascorrere una notte intera nell’alloggio segreto dove per 25 mesi Anne e la sua famiglia vissero sperando di sfuggire alla deportazione.
Dove normalmente sfilano migliaia di persone, Lola rimane sola in un silenzio popolato di suoni, ricordi, fantasmi. Si mimetizza in quei minuscoli spazi dove si tentò non solo di sopravvivere ma anche di vivere, scrivendo, conversando, facendo ginnastica, litigando, amando.,..
Abbattere l’icona per ritrovare la persona, abbattere la destinazione turistica per ritrovare un luogo non immemore. L’autrice ci dice che nel vuoto dell’Alloggio segreto, lei ha trovato tutto. Un invito non rifiutabile a leggere il libro
Lola Lafon, Quando ascolterai questa canzone, Einaudi, 17,50€
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